Professore associato di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Catania, incaricato di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La sua attività di ricercatore verte principalmente sull’elaborazione di modelli matematici e computazionali dei sistemi complessi, e spazia dalla fisica fondamentale ai sistemi biologici, fino ad applicazioni ai sistemi sociali ed economici. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, si occupa anche di divulgazione per un pubblico non specialistico. Tra le sue più recenti pubblicazioni in tal senso possiamo citare ”La firma della complessità. Una passeggiata al margine del caos” (2015), “Pillole di complessità” (2016) e "Il vuoto. Un enigma tra fisica e metafisica” (con Maurizio Consoli, 2015).
Nel 2010 è stato insignito, con Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo, del premio Ig-Nobel per il Management presso l’Università di Harvard (si veda a questo proposito il saggio divulgativo a tre autori “Abbiamo vinto l’Ig-Nobel con il principio di Peter. Scienza, caso e humor”, Malcor D’Edizione 2017).
Recentemente, le sue ricerche si sono concentrate sul ruolo benefico del caso nei sistemi socio-economici. In particolare, in ambito politico, insieme ad Andrea Rapisarda, Cesare Garofalo, Maurizio Caserta e Salvatore Spagano, ha elaborato un modello di parlamento virtuale con il quale ha mostrato che esso sarebbe più efficiente se una certa percentuale di deputati, anziché essere eletti, venissero estratti a sorte e restassero quindi indipendenti dai partiti. A tal proposito, per un pubblico divulgativo, possiamo citare il saggio a cinque autori “Democrazia a sorte. La sorte della democrazia” (Malcor D’Edizione 2012). Si veda il sito web dedicato.
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