Chiediamo al Governo e al Parlamento di istituire “Assemblee dei cittadini”, sorteggiati in modo tale da rappresentare proporzionalmente tutta la popolazione, per studiare, discutere e deliberare proposte su temi specifici di interesse pubblico che richiedono soluzioni urgenti e condivise.
Gli ultimi decenni ci hanno dimostrato che il Parlamento non riesce a prendere decisioni su riforme complesse che avranno effetto solo dopo molti anni, perché non portano voti nel breve termine.
In uno stato di campagna elettorale permanente, accade troppo spesso che su questioni urgenti venga messo in secondo piano l’interesse generale.
Lungi dal rappresentare un’antitesi agli organismi di democrazia rappresentativa elettiva, le “Assemblee dei cittadini” guidati da esperti e professionisti dei vari settori rappresentano una opportunità per affrontare proprio quelle questioni che la logica “maggioranza/opposizione” non è in grado di risolvere.
Per questo motivo, come già sperimentato in Canada, Australia, Giappone, Olanda, Regno Unito, Spagna, Belgio, Francia, chiediamo l’istituzione di due prime “Assemblee dei cittadini”:
1. sulla riforma della legge elettorale.
2. sulle emergenze climatiche e la transizione energetica
Un’Assemblea dei cittadini sulla riforma delle legge elettorale, perché siano gli elettori stessi a scegliere ed elaborare il modello migliore di conversione dei voti in seggi. Di fronte alla crescita inarrestabile dell’astensione, abbiamo bisogno di un sistema elettorale comprensibile e nell’interesse dei cittadini, non dei partiti. Dopo il referendum del 1993, il Parlamento ha cambiato per tre volte la legge elettorale, sempre a pochi mesi dal voto, con la Corte Costituzionale che ne ha poi accertato l’illegittimità e la Corte europea dei diritti dell’uomo che dovrà giudicare le ultime elezioni per violazioni della libertà di voto. Per questo un’Assemblea dei cittadini può essere il primo passo per una riforma condivisa che dia stabilità alle regole del gioco democratico, superando il fisiologico conflitto di interesse dei partiti.
Un’Assemblea dei cittadini sulle emergenze climatiche la transizione energetica, per affrontare una questione quantomai urgente, coinvolgendo direttamente coloro che subiranno le conseguenze del cambiamento rilevante del nostro modo di vivere che la scienza ci dice essere necessario. Tenendo conto di alcuni degli aspetti più influenti sul cambiamento climatico, le tematiche su cui concentrare l’attenzione e il lavoro dell’Assemblea potrebbero essere, ad esempio, gli allevamenti intensivi, l’acqua, la carbon tax.
Risorse: il Manifesto "Assemblee Cittadine per l'Italia"
PROMOTORI
EUMANS
ODERAL - Organizzazioni per la democrazia rappresentativa aleatoria
DEMOCRAZIA RADICALE
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