27 Settembre - Sciopero del Clima - Chi c'è? raccogliamo!

Ciao a tutti, 
è finalmente possibile raccogliere le firme sulla Iniziativa dei Cittadini Europei per il carbon pricing. 
Il sito ufficiale è stopglobalwarming.eu e si può firmare online per tutti i cittadini di paesi dell'Unione Europea. 

Questa settimana e soprattutto Venerdi 27 settembre si svolgono in tutto il mondo iniziative, scioperi e manifestazioni. 

A Milano e Roma avremo dei tavoli di raccolta firme e stiamo cercando di organizzarne altri in Europa. 

Chi ha giá in programma di andare ai cortei di Fridays for Future lo può segnalare qui in un commento? L'obiettivo è riuscire a organizzare una rete di punti di raccolta tutti lo stesso giorno in giro per l'Italia e per l'Europa. 

Che dite? 

 

Sono in contatto con FFF Bari per organizzare una raccolta firme. 

Non so ancora se riesco a mettere un banchetto, eventualmente mi date indicazioni? Il modulo è quello che trovo online? C'è altro materiale grafico? Poster, volantini? Mi confermate che sono solo 3 firme per foglio. In questo caso io farei SOLO firme online ma ditemi voi. 

Ciao Stefano, 
Sarebbe fantastico se potessi fare una raccolta firme. Nel caso sia confermata dimmelo che sto preparando i contenuti. 

Per quanto riguarda il "come". 

Ti metto qui sotto alcune indicazioni pratiche dell'Associazione Luca Coscioni (che includeremo nel vademecum Eumans), soprattutto riguardo alla richiesta di permessi. 

Per quanto riguarda i materiali: 
si, il modulo come ti dicevo ha solo tre spazi, a causa delle restrizioni legate alle policy di ogni singolo paese per essere in regola con la normativa ICE. Se mai una cosa che si può fare è stamparli fronte retro. 

Volantino e poster ci sta lavorando Carlo Maresca - cercheremo di averli per domani. 

Raccolta anche solo digitale va anche bene - se hai un tablet secondo me meglio che è più professionale del telefonino. 

Tu aggiorna me, io aggiorno te :) 


 

Quali documenti sono necessari?

  1. Il preavviso alla Questura – Aprire un tavolo con 2 o più persone in un luogo pubblico, così come per una manifestazione di dimensioni contenute, non richiede alcuna autorizzazione da parte della Questura. E’ però necessario preavvisarla per iscritto almeno 3 giorni prima. La mancanza del preavviso non determina il divieto di apertura del tavolo, potrebbe però portare a delle sanzioni.
  2. L’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico – Per aprire un tavolo di raccolta firme in un luogo pubblico serve invece l’autorizzazione del Comune. Per averla bisogna rivolgersi agli uffici comunali. Nella richiesta va indicato il giorno o il periodo, l’orario, la superficie occupata e l’esatta ubicazione del tavolo. In base alla legge n. 549 del 28 dicembre 1995 (art. 3 c. 67), se lo spazio richiesto è inferiore ai 10 metri quadrati e l’iniziativa è di carattere politico, come le nostre, i promotori non sono tenuti a pagare alcuna tassa di occupazione. Alcuni Comuni fanno però i furbetti e richiedono comunque il pagamento di marche amministrative, che tecnicamente non sono tasse.

Quale materiale serve?

  1. I documenti – Non scordatevi di portare con voi il preavviso alla Questura e l’autorizzazione del Comune.
  2. Tavolo, volantini, manifesti – Procuriamoci uno o più tavoli sufficientemente grandi da permettere a più persone di scrivere contemporaneamente, facendo però attenzione alla superficie massima per cui siamo stati autorizzati. Al tavolo dovremo avere i volantini – che ci serviranno ad attrarre persone – e i manifesti o le bandiere. Il tavolo deve essere adeguatamente addobbato per rendere visibile cosa si sta facendo anche da lontano, ecco perché i manifesti, stampati o fatti a mano con cartoncino e pennarelli, sono fondamentali.
  3. Moduli – Essendo il tavolo finalizzato alla raccolta firme, naturalmente dobbiamo portare i moduli.
  4. Penne – Sembra stupido ricordare di portare le penne, ma non lo è. A chiunque abbia dimestichezza con questo genere di iniziative, sarà capitato almeno una volta di arrivare al tavolo e accorgersi di non avere nemmeno una penna in tasca. Dobbiamo portarne in numero elevato! Un po’ perché i firmatari spesso se le portano via inconsapevolmente, un po’ perché – soprattutto nei periodi invernali – non è difficile doverne scartare parecchie prima di trovare quella che funziona.
  5. Scatola per i contributi – Se qualcuno firma la vostra proposta o petizione, nella maggior parte dei casi sarà felice di contribuire anche economicamente. Chiedeteglielo e preparate una scatola in cui inserire gli spiccioli che vi lasceranno. Per costruirla basta una semplice scatola delle scarpe: fate una fessura sulla sua sommità e rivestitela. Sul davanti scrivete “Contributi”. E’ importante chiedere ad ogni firmatario un contributo. Vinti i primi timori, vi accorgerete che le persone apprezzano le iniziative autofinanziate e sono felici di sostenere anche economicamente le battaglie popolari che condividono.

Quale materiale è consigliato?

  1. Modulo di raccolta volontari – Alle persone che sembrano più interessate, chiedete se vogliono aiutarvi a raccogliere le firme in futuro. Se lo chiedete – e questo è il presupposto fondamentale-, sicuramente troverete qualche disponibilità. Quindi preparate un modulo a parte in cui inserire tutti i nomi e i recapiti dei nuovi volontari. Una volta tornati a casa chiamateli e iniziate a mantenere un rapporto costante con loro.
  2. Cellulare o macchina fotografica – Questi servono per scattare fotografie e rendere social il vostro tavolo: fate foto tra volontari, fate foto ai firmatari mentre sottoscrivono la vostra proposta o mentre stanno in fila ad aspettare, fate foto ai volontari che parlano con le persone. Fate foto e una volta tornati a casa promuovetele nei vostri canali dando l’appuntamento al tavolo successivo.
  3. Qualcosa da bere e da mangiare – Dovete iniziare a fare l’equazione “tavolo di raccolta firme = divertimento”. Se stare al tavolo diventa un peso, cala la motivazione e la determinazione nel raggiungere l’obiettivo. Dovete considerare i vostri tavoli anche come dei ritrovi sociali tra volontari. Dei biscotti, delle pizzette, delle bibite? Portate quello che volete, cosa portereste a una festa?

Gilla, per giovedí posso fare un pezzo su Gsg che lancia l'iniziativa e i tavoli di raccolta alle manifestazioni. 

È previsto un comunicato o un intervento di Cappato?

La lista delle città sarà sul sito della Ice?

 

 

Ciao Simo, 
Si, dovremmo mettere sul sito ICE (e credo anche su questo) breve testo di presentazione e elenco cittá. 

Non credo che Marco ci sará - la sua agenda è totalemente dipendente dalla sentenza. 

Cerco di aggiornarti domani con info dettagliate 

 

Ciao vi riporto qui il mio feedback sulla raccolta firme che abbiamo fatto a Bari durante la manifestazione per il clima.

In realtà io, personalmente, non avevo mai fatto una raccolte firme prima, quindi spero che raccontando qui la sequela di errori da neofita che avrò commesso possano essi ispirare qualcun'altro a farsi avanti e darci una mano.

 

Cosa volevo fare

Raccogliere firme con tablet, volantinaggio e diffusione della ICE

 

Come è andata

I giorni precedenti ho preso contatti col coordinamento studentesco avvisandoli di questa raccolta firme. Ho contattato anche la questura, tramite pec ufficiale e mettendo in copia un contatto nostro conosciuto interno della digos per avvisarli che avrei raccolto le firme (e quindi i documenti) ma è stata solamente una comunicazione formale e asettica. I tavoli di Roma e Milano necessitavano di una autorizzazione preventiva che, non sò perché, a Bari ci vogliono almeno 15 giorni per avere. Abbiamo optato quindi per una soluzione più semplice, il testo della comunicazione era cosi:

Comunico che in data 27 Ottobre 2019, nell'ambito della manifestazione "3 sciopero Mondiale per il Clima" che si svolgerà a Bari, io sottoscritto Nome Cognome procederò con una raccolta firme sulla Iniziativa dei Cittadini Europei denominata "A price for carbon to fight climate change".

L'iniziativa è stata autorizzata dal parlamento europeo in data 22/07/2019 (vedi link: https://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/open/details/2019/000011 )

La raccolta firme avverrà sia su supporto cartaceo che in maniera digitale attraverso l'utilizzo di computer o tablet.

Tutti i dati raccolti verranno trattati secondo le normative vigenti.

Allego documento di identità

Cordialmente

 

Come si è svolta la raccolta

All'inizio è stato un gran casino, risolti i primi problemi tecnici ho cercato di avvicinare le associazioni a cui è stato più facile lasciare dei volantini che farli firmare. Ho cercato di lasciarne uno solo per gruppo che poi si sarebbero scambiati su chat interne. Non so però effettivamente quanti abbiano effettivamente firmato.

La prima vera firma è stata di una signora del 1939, bellissima, a cui, ovviamente, non ho potuto far firmare digitalmente ma mi è servita come aggancio successivamente per dimostrare ai più giovani che la carta è per gli ottantenni ma loro potevano usare facilmente lo strumento digitale.

Durante il tragitto ho fatto principalmente volantinaggio. Cercavo di fargli fare una foto alla nostra grafica ma il QR molte volte non funzionava perché non tutti hanno la app. Molte volte gli ho fatto aprire la pagina web dal loro telefono dicendo di compilarlo dopo. Di nuovo, non so quanti lo abbiano fatto.

Arrivati a destinazione c’era molta più calma. Eravamo in un grande parco dove mi sono potuto avvicinare a diversi gruppetti a cui ho spiegato con calma la ICE. In tutto ho distribuito 100 volantini e ho raccolto 5 firme sui moduli cartacei. Ovviamente moltissimi erano minorenni ma ho cercato di girare la situazione a nostro favore; con un bel sorriso entusiasta gli dicevo che andava benissimo cosi, e gli ho assegnato dei compiti a casa. Dovevano far firmare i propri genitori perché loro ci stavano mettendo i corpi e il cuore manifestando mentre i genitori dovevano semplicemente firmare. Ho anche auspicato loro che questo potesse essere un modo per coinvolgere i "parents" in quello che stavano facendo. Spero che qualcuno mi abbia ascoltato, ma non posso sapere quanti lo abbiano fatto.

Al parco ho continuato ad avvicinare altre associazioni, ho beccato tutto il gruppo di greenpeace, e ho avvicinato alcuni degli organizzatori di FFF. In particolare, mi ha colpito, uno dei grandi, diciamo, capelli bianchi insomma, mi ha detto: questo è come facevamo politica 40 anni fà, poi ci siamo dimenticati di insegnarla alle generazioni che sono seguite. Mi è sembrato un mea culpa onesto e sincero.

L’evento mediatico di Marco inoltre è stato straordinariamente utile per far capire quale è il metodo che abbiamo scelto: iniziativa popolare, lotte non violente e di disobbedienza civile per ottenere risultati che la politica, e neanche Greta, riescono ad ottenere.

Erano tutti strabiliati quando gli spiegavo questa cosa, quindi Go Eumans e che la Forza sia con Noi :)