IDEE

Dalla violenza domestica allo stato di diritto: partecipazione ai tempi del coronavirus

Consiglio della democrazia partecipativa. Qualcuno potrebbe avere pensato che siamo stati dei pazzi a mantenere fissa la data della Prima Riunione del Consiglio della Democrazia Partecipativa il 19 e 20 marzo. Nel mezzo dell'emergenza Coronavirus aveva senso parlare di strumenti della partecipazione dei cittadini? Di Conferenza sul Futuro dell'Europa? Di riforma dei Trattati dell'Unione Europea? E magari pure di Stato di Diritto. E libertà di ricerca scientifica e interoperabilità delle piattaforme digital? 

Un cartellone per il pianeta - Carbon Pricing e #ClimateStrike

Domani ci sará il IV Global Climate Strike. Si tratta uno degli appuntamenti più importanti per il movimento ecologista. Ci saranno manifestazioni in tutto il mondo.

Sará fondamentale in questa occasione fare proposte concrete per combattere l'emergenza climatica. 

La proposta più urgente è quella di dare un prezzo alle emissioni di CO2 per ridurre le emissioni di carbonio alla velocità e quantità necessaria per combattere l'emergenza climatica. 

27 settembre - tutti i tavoli di raccolta firme per l'ICE Carbon Pricing

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"Un prezzo sulle emissioni per combattere i cambiamenti climatici" è l'Iniziativa dei Cittadini Europei su cui è iniziata la raccolta firme in tutta Europa. Membri del comitato promotore si uniranno alle manifestazioni per lo Sciopero del Clima armati di penne e fogli di raccolta firme e smartphone e tablet per raccogliere firme. L'obiettivo è raccogliere un milione di firme entro il 22 luglio 2020.

Per lo stato di diritto nell'Unione Europea. Perché iniziare dal Regno Unito.

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Inizia nel Regno Unito la campagna europea per lo stato di diritto. 1 milione di firme da raccogliere in tutta Europa” - Il comunicato stampa di Marco Cappato.

Marco Cappato: una firma prima di lasciare l’Unione Europea, una firma per dare una possibilità al “Remain”. L’appello ai cittadini britannici del leader dell’Associazione Luca Coscioni e di Science for democracy, ex parlamentare europeo, tra i promotori dell’Iniziativa dei Cittadini Europei per lo Stato di Diritto. 

Nuovo Governo? Che sia nel segno della democrazia

Mentre si dà il via a un nuovo governo con l’accordo raggiunto tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, non è azzardato prevedere un cambio di passo rispetto ad alcune politiche della maggioranza giallo-verde.

Grandi temi come ambiente e diritti civili, passati sotto silenzio o al peggio divenuti terreno di scontro nell’esecutivo precedente, potrebbero tornare al centro di nuove intese tra le due forze politiche, che, almeno sulla carta, presentano non trascurabili punti di contatto.

Io sull’acqua e di acqua ci vivo. Possiamo fare qualcosa.

E se le mille bolle blu fossero blu per effetto di coloranti nocivi? E se il divieto di balneazione venisse tolto considerando solo lo 0,001% di microorganismi presenti e nocivi? Un bagno nel plutonio lo faresti con il sorriso sulle labbra?

Prendo spunto da un articolo uscito il 26 agosto sul Fatto Quotidiano scritto da Pietro Mecarozzi e dall’intervento sull’argomento “acqua e fanghi” di Gea Volpe ingegnere idrico, in occasione di una delle diffuse/seminari promosse da Eumans con Marco Cappato e Andrea Salinbeni.

Nuovi conflitti sociali. Dalle fabbriche all'interoperabilità.

Non so se capiti solo a me. Preso dal vortice della quotidianità accumulo pensieri e letture, faticando a connettere il tutto in una visione generale.

Poi, come d’incanto, si viene a contatto con persone e pensieri che tutto di un botto illuminano e tutti i pensieri si ritrovano come tessere di un mosaico a comporre un’analisi di ciò che ancora poco prima era puro caos.

E così è stato anche questa volta, riflettendo sui tanti conflitti, antichi e recenti, che agitano il nostro Paese, così come la gran parte dell’Occidente.