Illustrazione della pdl per l'Assemblea dei Cittadini

Mentre Samuele Nannoni sta ultimando una proposta di legge nazionale, per chiedere l'istituzione delle assemblee cittadine, condivido con voi una breve illustazione che ne sintetizza il contenuto.

 

Art 1

Prevede L’Assemblea dei Cittadini, un nuovo strumento democratico a supporto delle istituzioni repubblicane, in cui i cittadini sono coinvolti direttamente nell’ambito dell’attività deliberativa di Parlamento e Governo su temi di interesse pubblico e generale. Tale strumento garantisce ai cittadini una maggiore partecipazione alla vita politica e, di riflesso, una loro accresciuta responsabilizzazione. 

 

Art. 2

Indica gli atti di competenza dell’Assemblea dei Cittadini, individuando così in questa un organo di consulenza che elabora proposte e raccomandazioni sulle tematiche per le quali è chiamata ad esprimersi.

 

Art 3

Focalizza l’elemento fondamentale e imprescindibile relativo alla modalità di scelta dei cittadini per la composizione del membri dell’Assemblea: il sorteggio casuale effettuato su tutta la cittadinanza partendo dalla base elettorale.

 

Art 4

Prevede un organo in seno all’Assemblea (il Segretariato) che garantisce il rispetto e il corretto svolgimento delle procedure interne indispensabili all’esercizio delle attività dell’Assemblea stessa. 

 

Art.5

Prevede la frequenza delle riunioni assembleari e Roma come loro sede.

 

Art 6

Individua le fasi interne inerenti all’attività assembleari tra le quali ruolo rilevante è dato all’informazione che i membri devono raccogliere per l’approfondimento della conoscenza delle tematiche oggetto dell’attività assembleare. Tale fase si concretizza tramite il supporto di esperti, nonché la partecipazione di rappresentanti della società selezionati attraverso criteri, tra l’altro, di trasparenza e imparzialità. 


 

Art 7

Disciplina la scelta del Presidente di ogni assemblea attraverso procedure pubbliche e trasparenti, nonché la gestione delle fasi interne delle attività assembleari tramite la figura del moderatore e facilitatore, affidata ad agenzie specializzate attraverso selezioni che seguono i criteri succitati. 

 

Art 8

Stabilisce il termine temporale entro cui va istituita l'Assemblea dei Cittadini e il suo specifico obiettivo, consistente nella elaborazione di proposte attinenti al contrasto dell'emergenza climatica.

 

Art 9

Specifica che l’assemblea sulle emergenze climatiche e la transizione energetica è composta di soli cittadini selezionati tramite campionamento casuale su tutto il territorio nazionale, sulla base delle liste elettorali. Pone l’accento su una fase preliminare alle attività assembleari: la consultazione online aperta a tutti i cittadini, finalizzata ad individuare i temi prioritari che dovranno essere oggetto dei lavori dell’assemblea.

Avevamo fatto una riunione a novembre in cui avevo coinvolto Paolo Spada - che è un esperto competente di partecipazione.

Paolo ci aveva spiegato molte cose sulle CA che non erano affatto a conoscenza nèédi Nannoni né di di Staderini.

In quella circostanza poi era venuta fuori la questione della governance .

Bene. Ieri apprendiamo che una PDL verrà depositata questa settimana. Non si capisce se, come a suo tempo suggerito da Paolo e  caldeggiato da me, siano stati coinvolti altri esperti, tra cui il prof Giovanni Allegretti che è stato anche membro dell'autorità della partecipazione in Toscana. 

MINEO, TU SEI RESPONSABILE DI QUESTA COSA E DOVRESTI ATTENERTI AL METODO DI PARTECIPAZIONE TRASPARENZA CHE QUI CONDIVIDIAMO, OLTRE VA DA SE AL METODO SCIENTIFICO, CHE QUI PARE A TUTTI GLI EFFETTI IGNORATO.

E ora vorreste che ci fiondassimo tutti al tavolo a raccogliere firme?

 

Cara Simona, mi riservo di risponderti domani più nello specifico. Intanto mi dispiace di questa tua percezione. Come sai, nel preparare la pdl abbiamo coinvolto esperti internazionali, organizzato un seminario in Parlamento e tenuto conto anche del confronto con Paolo Spada, al quale peraltro abbiamo anche chiesto di scrivere nell'istant book sulle Citizens' Assembly. La proposta di legge è molto rigorosa dal punto di vista scientifico, e in ogni caso come tutte le Pdl popolari è un avvio suscettibile di correzioni in corsa.
Come peraltro sai, questa iniziativa politica non è stata concepita da Eumans (che ha avuto un ruolo di raccordo attraverso me) , ma è stata promossa e elaborata da altri (Oderale e Democrazia radicale), con il coinvolgimento anche di attivisti di Extinction rebellion e di altri movimenti ambientalisti.
Tenere tutti insieme non è stato facile ma sono contento che alla fine stiamo partendo con un fronte variegato.

Ma pensa tu, non è un'iniziativa Eumans! Ho come il sospetto, Mineo, che il particolare sia sfuggito a tutti. Davvero un pessimo escamotage per tirarsi fuori dalla responsabilità. Per dire, quando vi ho prsentato Spada, l'ho intridotto a Eumans non a Demcrazia radicale o a Staderini. Serietà avrbbe voluto che tu in quella circostanza precisassi - per trasparenza nei confronti suoi e, dovrei aggiungere, miei.

Ma con quale coraggio!

L'iniziativa e il metodo dovrebbero venire prima di tutto, prima del rivendicare primogeniture di alcuno e sicuramente non riservando l'elaborazione a un gruppo ristretto di "iniziati".
Lo spirito e l'anima del metodo che anche per questo fronte dovremmo portare avanti con Eumans dovrebbe essere quello della partecipazione e della condivisione di attivatori ed attivisti; ed invece pare che questa PDL sia caduta dal cielo come pacchetto preconfezionato ad uso e misura di chi vuol preservare il proprio brand!
Quanta distanza dal respiro politico del metodo Eumans !
 

Scrivere un testo con delle persone che non fanno parte di Eumans mi impone di dover tenere conto delle loro esigenze. Non posso mettere online un contenuto se non sono d'accordo. Vale per questo caso come per qualsiasi iniziativa a cui lavoriamo con terzi.

Un conto è relazionare su quel che si fa, mettere online le informazioni principali come ho fatto io mettendo qui l'illustrazione. 

Un conto è rendere pubblico un contenuto che per la sua natura non ancora pubblica, non vuol essere ancora diffuso da chi lo ha scritto. È un'esigenza che dovremmo tutti rispettare, soprattutto in un movimento che vuole fare del lavoro con terzi la sua stella polare.

E non mistifichiamo, Simona: è evidente che non volevo dire che "non è un'iniziativa di Eumans", ma che se ci sono delle associazioni che fanno di questi temi di democrazia aleatoria il loro core business e che hanno dato il loro un contributo di elaborazione in maniera preponderante, devo riconoscere un loro primato, anche per valorizzarne il lavoro. 

Su questo non ho difficoltà a difendere la mia convinzione e avere un confronto civile. Sul resto: sul mio nome messo in grassetto come se si stesse parlando al figlio della serva, sugli "udite udite", sul tono inquisitorio, e tutto il resto, preferisco sorvolare perché sarebbe poco edificante per tutti dare corda alla polemica.